lunedì 21 settembre 2009

mercoledì 16 settembre 2009

Invito alla Politica


I GIOVANI E IL VOTO

“Quando si è giovani, si ha voglia di cambiare radicalmente il mondo, tutto e subito…”… questa è una frase che diverse persone adulte rivolgono, spesso in accezione negativa, agli adolescenti nei quali vedono esprimere, con un eccesso di zelo e forza, la gioia di vivere la realtà, la gioia di sentirla, di stare insieme, di amare…

Credo che questa frase rappresenti uno stato d’animo che purtroppo non permea più tanto di frequente i giovani. Ho sempre ritenuto che per i giovani sia normale sentire dentro di sé la voglia di cambiare la realtà, di influire e modificare tutti quegli aspetti del contesto in cui vivono. Ho sempre creduto che sia naturale partecipare alla vita sociale e politica del contesto in cui si vive, sviluppare quella che chiamano “la cittadinanza attiva” quasi come un atto doveroso nei confronti della società in cui siamo inseriti; ho sempre ritenuto che sia naturale sentire di dover incidere in qualche modo sulla nostra realtà, dando il proprio contributo nel segno del miglioramento e del cambiamento. Mi sono sempre chiesto se fossi una mosca bianca, o se avessi idee talmente utopistiche da essere condannati ad essere un pesce fuor d’acqua a vita. Poi, un giorno, la verità di tutto ciò mi è crollata addosso all’improvviso, ed ho capito perché non è così. La logica del ”do ut des” viene a bussare alla vostra porta molto presto, all’indomani del vostro diciottesimo compleanno, quasi come un regalo recapitato in ritardo, viene a formare le vostre menti, ad insegnarvi che questa è la lingua giusta perché non c’è alternativa. La logica del “do ut des” viene a insegnarvi che non conta qual è il futuro che immaginate per voi, che abilità avete, che bagaglio di esperienze ed entusiasmo avete…tutto ciò non conta se non fate “quella scelta giusta” che poi “vi ricompenserà”…La logica del “do ut des” viene a insegnarvi che se non avete una famiglia numerosa alle spalle è meglio che non scendete mai in campo, vi è concesso soltanto di aderire a questo o quell’altro schieramento…e sarà meglio per te che sia il carro vincente!”.
Ma non è bello pensare che la verità può anche essere diversa? Riuscite a sentire l’ebbrezza di una remota possibilità che vi potrebbe spalancare un orizzonte tutto nuovo e diverso? Il prossimo anno il voto dei giovani di Sorrento potrà contare davvero qualcosa: potrà fare la differenza. Il giovane che lo vorrà potrà impedire che il proprio voto vada a confondersi con un mucchio di altri già assegnati e precostituiti da tempo, e potrà scegliere che il proprio voto sia determinante nell’affermazione di un nuovo modo di fare politica. La volontà dei giovani è una forza inarrestabile: lo è stato in tante occasioni, durante i moti del ‘68 e ‘77, durante la rivoluzione napoletana del 1799, non dobbiamo pensare che siano eventi lontani e vecchi, essi sono dentro di noi, fanno parte del nostro DNA. Il voto di tutti i giovani che sceglieranno di cambiare a voltare pagina conterà davvero. Non negate il vostro.

L'assessore alle politiche giovanili Rosario Fiorentino
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mercoledì 9 settembre 2009

PREMIO SORRENTO AL MERITO GIOVANILE ANNO 2009


Essere amministratori, governare la città, significa dare risposte positive agli interrogativi sul nostro futuro. Tra questi, specie di fronte all’attuale crisi dei modelli educativi e didattici e più in generale della forte caduta economica ed occupazionale, c’è sicuramente quello che riguarda il futuro dei nostri ragazzi e ragazze. I dati ricavati anche dall’ Indagine sulla condizione giovanile, dimostrano le molte distrazioni che offre la nostra città e i pochi spazi e opportunità che noi promuoviamo per far crescere l’impegno e la passione nello studio e nel lavoro. Noi abbiamo fiducia. Crediamo nei giovani e nelle loro potenzialità e capacità di migliorare ed essere soggetti che concorrono in maniera determinante a un rilancio culturale e civile della nostra laboriosa comunità. Abbiamo sollecitato in ogni occasione il loro autonomo apporto per far sviluppare e diffondere in questi anni. la cultura dell’impegno civile e politico. La democrazia, la partecipazione, la scuola, il sapere, la formazione, lo sviluppo delle nuove tecnologie, la diffusione delle conoscenze, la socializzazione, sono state obbiettivi costanti e continui. Programmi e progetti realizzati lo dimostrano. Ciò nonostante, il disagio e il malessere dei nostri ragazzi lo si tocca con mano ogni volta che ci si è di fronte. Ed allora, a seguito della necessità di strutturare in maniera diversa la sfera di intervento nell’ambito di cui, tra l’altro, si è istituito il riconoscimento degli “attestati di merito” rivolti a tutte le scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e private.
La scelta risponde a queste elementari necessità:
1) riconoscere ai ragazzi e ragazze che si cimentano con passione negli studi e conseguono risultati lusinghieri un grazie a nome della città
2) sollecitare la platea scolastica ad una sana competizione sul piano dell’impegno nello studio
3) concorrere a valorizzare quei docenti che riuscivano in qualche modo a riportare nei banchi i ragazzi più svogliati e ad aiutare i diversamente abili nell’integrazione.

Il più grande dono che possiamo fare ai nostri giovani è quello di lavorare sull’allineamento tra la sovrastruttura formativo-culturale (chiesa, istituzioni politiche e scolastiche, famiglia) e le numerose correnti filosofico-cognitive che si formano quotidianamente e che son generate anche dall’uso dalle nuove tecnologie, dalle nuove tendenze, dall’andamento socio-politico moderno. Il trasferimento del sapere, dei valori degli stili di vita è divenuta una prassi snaturata che invade e pregiudica le giovani coscienze in via di formazione. Il nostro obbiettivo è quello di consentire ai giovani di sviluppare una coscienza critica e di sviluppare l’amore per la scoperta, l’interesse per lo studio da considerare come l’opportunità di espandere i propri orizzonti ed arricchire anche la propria anima limando la capacità critica di rapportarsi. Questo obbiettivo può essere realizzato modernizzando le agenzie educative e valorizzando il ruolo del docente che ha il gravoso compito di tirare fuori maieuticamente la coscienza critica dell’allievo, pur lasciandola scevra da ogni influenza e dall’inculcamento di nozioni ed ideologie. In sostanza, mettere in pratica nella nostra città l’insegnamento di don Lorenzoi Milani.
Ma l’Amministrazione Comunale non poteva non dare attenzione anche ai giovani che da soli con tanta difficoltà, superando ostacoli di ogni genere, si sono incamminati con lusinghieri risultati sul sentiero della vita post-adolescenziale (lavoro, cultura, musica, danza, arte, università).

I nostri tesori. I nostri giovani talenti. Il nostro futuro.
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Ed ecco la 1° edizione di “Sorrento premia” – medaglia d’oro al merito giovanile. Anno 2009.

Un salto di qualità dell’amministrazione comunale che per la prima volta decide di premiare i propri ragazzi, perché siano di esempio agli altri per poter formare una nuova classe dirigente, elevare il livello culturale e civile della nostra comunità, osare far diventare i giovani i veri protagonisti, non più spettatori della vita cittadina di oggi e domani.
Questo è il nostro compito e dovere di pubblico amministratore. Per riuscirci sono scesi in campo giovani, una giuria di esperti e l’ associazione culturale Cypraea che hanno reso possibile questo sogno.
Si è trattato di un’occasione importante di riflessione proprio perché da alcuni anni stiamo conducendo una politica culturale giovanile di discontinuità e di forte novità rispetto al passato.
La meritocrazia, il talento, l’impegno, il sacrificio negli studi e nelle professioni diventano concretamente esempi di vita e di comportamento. Noi dobbiamo assumere pubblico impegno a che tale possibilità sia garantita a tutti.
Noi ci crediamo.

L’Assessore alla Cultura e Politiche Giovanili
Rosario Fiorentino
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sabato 18 luglio 2009

Concerto per la Madonna del Carmine Sorrento 16 luglio 2009



Joe Amoruso la guest star del concerto il 16 luglio in Piazza Tasso a Sorrento, in occasione dei festeggiamenti in onore della Madonna del Carmine.
I giovanissimi dell’ensemble polifonico di flauti dolci di Positano. Seguiti dalla giovane flautista Maria Gargiulo. Francesco Blaiotta, con il suo repertorio di canzoni d’autore con il bassista Domenico Mancuso e il batterista Bruno Morvillo.
L' orchestra giovanile dell’associazione Ats. Un organico di circa 40 elementi.
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domenica 28 giugno 2009

I CENTO PASSI...




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domenica 21 giugno 2009

Iniziativa"Book Crossing"



Rilasciare un libro è come l'inizio di un'avventura per i proprietari dei libri, per i libri e per i loro nuovi lettori. La parola BookCrossing prende il nome dalla giustapposizione dei termini Book e Crossing, che letteralmente vogliono dire "incrociare un libro". L' Assessorato alle Politiche Giovanili, al fine d’invogliare i giovani alla lettura, sviluppare il gusto del sapere e rilanciare il progetto “Leggere è bello” ha posto negli Istituti Superiori cittadini e presso Informagiovani dei “contenitori” ove prendere libri in prestito e depositare i libri che s’intende condividere con gli altri. La riuscita dell’iniziativa è legata al senso civico degli utenti, in quanto l’accesso totalmente libero non è asservito ad alcuna registrazione; è buona norma immettere un libro nel circuito prima di fruirne. Buona lettura
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venerdì 19 giugno 2009

Pacchetto anticrisi: via all'assunzione di ventiquattro giovani

Un pacchetto anticrisi per favorire l’occupazione di ventiquattro giovani disoccupati e creare nuove opportunità di lavoro. È la contromisura adottata dall’assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Sorrento, coordinato da Rosario Fiorentino, per fronteggiare le inevitabili ricadute in ambito locale della diffusa emergenza economica globale. Una crisi dagli effetti devastanti, che in costiera ha prodotto risultanze negative specie nei comparti del turismo e del commercio, da sempre settori trainanti dell’economia sorrentina. «Dalle prime impressioni raccolte nei patronati del lavoro - spiega l’assessore Fiorentino - il tasso di occupazione nelle nostre zone registra una flessione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, che varia dal 10 al 15 per cento. Inoltre si riduce da otto a sei mesi il periodo di lavoro per il personale stagionale, assunto a tempo determinato». Per questo l’amministrazione comunale di Sorrento, guidata dal sindaco Marco Fiorentino, ha deciso, attraverso l’assessorato alle Politiche giovanili, di varare un autentico pacchetto anticrisi. In particolare il Comune, aderendo a una convenzione con le università italiane, favorirà lo svolgimento di tirocini formativi, di durata annuale, a otto giovani studenti sorrentini. Ma non solo: nell’ambito del progetto regionale «Informiamoci» (scadenza del bando 20 giugno 2009), quattro laureati in scienze della comunicazione, scienze politiche e delle relazioni internazioni, saranno inseriti, con contratto annuale (con eventuale proroga triennale), all’interno dell’Informagiovani di Sorrento. E ancora: «Sono in fase conclusiva - sottolinea Fiorentino - i progetti 2009 dell’Amesci per l’inserimento di nuovi dodici operatori annuali del servizio civile». Per quanto riguarda le nuove opportunità di lavoro offerte in ambito comunale, l’amministrazione di Sorrento annuncia che dal 7 maggio scorso sono aumentate a 40 le licenze di «conducente a noleggio» ed è stato appena completato il reclutamento di venti vigili urbani, con contratto stagionale. «Senza contare - conclude Fiorentino - le assunzioni che abbiamo effettuato in Penisola verde, nell’ambito del nuovo servizio di raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta». L’ultima novità riguarda la decisione di monitorare l’occupazione attraverso l’istituzione, in collaborazione con «La Sapienza» di Roma, di un osservatorio permanente sulla condizione giovanile.
Fonte: Vico Equense On Line
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